Il brand di Pola, un design molto antico
Vi è un “simbolo” a Pola tanto legato alla città da farne quasi un brand. Lo si trova nei loghi di molte ditte e di molte manifestazioni della zona. Spesso è stilizzato, visto di profilo oppure dall’alto. Ma si trova anche rappresentato con modellini, disegni, quadri ed è su tantissime foto. Quando viene fatta una visita guidata a Pola, un punto dove dedicare del tempo per una foto di gruppo od un suggestivo selfie è proprio questo simbolo, l’Anfiteatro Romano.
(Arena di Pola)
Non è certo il solo punto di interesse qui a Pola. Se i tempi lo permettono, ed il gruppo è interessato, per me assolutamente da vedere sono il mercato, sia quello coperto che quello scoperto, e la vista che si ha della città dalla fortezza Veneziana. Se volete potete leggere qualcosa su questi due luoghi qui e qui. Ovviamente se vi ho già incuriosito e volete fare una visita guidata alla città , beh, non esitate a contattarci.
L'anfiteatro Romano di Pola
Ma torniamo al nostro anfiteatro, o come lo chiamiamo qui l’Arena.
Nata più di 2000 anni fa con lo scopo di intrattenere e divertire la popolazione di Pola e dei dintorni, oggi continua a svolgere il suo compito egregiamente. Certo, qualcosa è cambiato dal suo esordio. E’ un po' più distante dal mare, un centinaio di metri non di più, non c’erano le auto di oggi e le star che si esibiscono oggi non sono più forzuti gladiatori ma cantanti, ballerini ed attori.
Altra differenza fondamentale rispetto ai tempi dei romani, chi si esibisce oggi fortunatamente esce (quasi) sempre incolume dopo lo spettacolo!
Finalmente dopo la pausa pandemica degli ultimi anni a Pola si ritorna a parlare di spettacoli e musica. Si, perché Pola ha sempre avuto un legame particolare con la musica. Negli anni passati, qui si respirava un’atmosfera particolare, vi era, possiamo dire, rock nell’aria.
(Locandina Viva la Pola)
Pola dove la musica è nell'aria
C’era rock nei molti luoghi dedicati alla musica e sparsi in giro per tutta la città. Uno su tutti il compianto club Uljanik, vero e proprio tempio della musica Rock e underground della città.
Ma rock e punk si potevano ascoltare nella discoteca Piramida, conosciuta in tutta la Jugoslavia, nel club dedicato ai DJ presso l’Hotel Pula, nei festival estivi di musica punk, rock e hardcore di Monte Paradiso, e Viva la Pola. Ovviamente musica si ascoltava in anche in Arena.
(Monte Paradiso presso l'omonima fortezza)
L'Arena, un teatro che funziona da 2000 anni
Si, perché in Arena non si faceva solo il Festival del Cinema, quest’anno giunto alla 70 edizione, ma già negli anni 2000 si dava spazio alla musica lirica con Placido Domingo, Luciano Pavarotti e José Carreras . Si poteva inoltre ascoltare della musica leggera assistendo ai live di Elton John, Tom Jones o Nora Jones.
Ma ad un certo punto l’anima Rock di questa città si è insinuata anche nel palinsesto del suo teatro più conosciuto. Credo di poter dire che vi è stato un vero e proprio punto di svolta sul tipo di musica che si poteva ospitare in Arena. A mio avviso, la svolta è stata nel 2005, quando qui a Pola hanno suonato i Marilyn Manson.
Il diavolo e l'acqua santa
Inutile dirlo, la loro presenza ha suscitato molto scalpore e anche molte polemiche. La rock band più demoniaca della scena mainstream degli anni 2000 suonava in fronte alla chiesa di Sant'Antonio, un vero oltraggio. Da alcuni l'evento è stato esplicitamente osteggiato e boicottato, da altri invocato ed osannato. Alla fine, per la gioia di miglia di ragazzi, il concerto si è svolto.
Ed è forse proprio da questo evento che al fianco di grandi interpreti internazionali quali Leonard Cohen, Paco de Lucia, Anastacia e Jamiroquai, o di grandi interpreti della musica Croata e dell’ex Jugoslavia quali Balašević, Oliver, Gibboni o i Bijelo Dugme di Bregović, sono apparsi in cartellone nomi come Sting, Foo Fighters, Dubioza Kolektiv, Massive Attack, Robert Plant e David Gilmour.
Poi i tempi sono cambiati, alcuni Festival che erano molto importanti per la scena rock di Pola sono andati persi e non si fanno più, altri, magari più attenti alla musica elettronica e dub, quali lo Splash festival, l’Outlook festival o il Dimension festival, hanno trovato il loro spazio nelle fortezze austroungariche, nei palchi allestiti all’aperto e all’Arena stessa.
Grazie a questi eventi si sono potuti ascoltare ad esempio Grace Jones e i The Wailers di Bob Marley.
Musica non solo all'aperto
Anche alcuni locali hanno contribuito a mantenere l’anima musicale della città, ed alcuni locali sono diventanti dei veri e propri luoghi di culto.Tra questi meritano di essere menzionati e frequentati il Mimoza a Pola o il Circolo della comunità degli Italiani per la musica Jazz e lo storico Rock Caffe il cui nome già dice tutto. A questi locali storici si è ultimamente aggiunto il nuovo caffè bar La resistance, locale molto interessante e ricco di eventi.
(Centro culturale Rojc)
Discorso a parte poi merita un luogo che sta diventando una vera e propria alternativa all’Arena per eventi anche importanti, il centro culturale autogestito Rojc. Luogo ricco di vibrazioni e fucina di iniziative ospita spesso eventi fuori dal main stream ma comunque molto importanti. Qui hanno suonato i Let3, quest’anno rappresentanti della Croazia all’Eurovision song contest con la canzone Mama ŠČ , gli Psihomodopop famosi in tutta la Croazia ed ex-Jugoslavia ma anche gli americani Gogol Bordello.
Pola, non solo una bella location
Ma Pola non si è solo prestata a palcoscenico per band internazionali e croate/ex-Jugoslave, Pola è stata essa stessa, nel suo piccolo, una fucina di musicisti. Ricordo che è una piccola città, circa 60.000 abitanti ma negli anno 80/90 era veramente musicalmente vivace. Tra i gruppi che sono riusciti ad emergere e a farsi conoscere in tutta quella che era la Jugoslavia (che assieme alla Croazia univa la Slovenia, la Serbia, il Montenegro, la Bosnia-Herzegovina e la Macedonia per un totale di circa 23 milioni di abitanti) vi sono stati i Kud Idijoti, chiamati ad aprire i concerti dei Ramones, gli Atomsko Sklonište ed i Gustafi. Di questi solo questi ultimi è possibile vedere ancora esibirsi dal vivo in zona.
E questo 2023 cosa succede a Pola?
Anche quest’anno l’Arena, seguendo il trend dell’anno scorso con gli Artic Monkeys, ha messo a calendario alcune date davvero interessanti. In particolare nell’estate di questo 2023 si esibiranno il 18 giugno le Florence + The Machine, il 21 giugno i Simply Red, il 27 ed il 28 di giugno Robbie Williams, il 9 agosto gli Imagine Dragons ed il 14 agosto, per la gioia degli italiani della mia età, Eros Ramazzotti. Ok, lo so, non sono proprio degli esponenti della musica progressive rock, ma l’importante è che suonino a Pola e che aiutino a mantenere vivo questo palcoscenico meraviglioso.
Se poi volete ascoltare qualche gruppo storico della musica rock croata e jugoslava, quest'estate 2023 è possibile assistere al concerto dei Partibrejkers alla fortezza veneziana il 03 giugno 2023.
Quindi, vi aspetto a Pola per un bel concerto e nel caso, non esitate a contattarci se vi servisse aiuto a pianificare la vostra visita in Istria, a Pola ed alla sua Arena...ovviamente a ritmo di rock!